Ho presentato un’interrogazione per stimolare l’attenzione del Ministro degli Esteri sulla vicenda di Fabio Vettorel. Il giovane feltrino dal 7 luglio è in stato di detenzione preventiva in un carcere tedesco a seguito degli incidenti avvenuti durante il G20 di Amburgo.

A metà ottobre il ragazzo avrà il processo, ma a quel punto avrà superato i tre mesi di custodia preventiva. Chiedo al Ministro Alfano di capire le reali dinamiche che hanno portato all'arresto dei nostri connazionali e a chiarire in modo definitivo la posizione di Fabio Vettorel, ancora detenuto in custodia preventiva da oltre due mesi, così da garantirgli la giusta tutela e la scarcerazione.

Il giovane si è infatti sempre proclamato innocente e ha dichiarato in più occasioni di essere stato arrestato mentre soccorreva una ragazza ferita. E’ questa la medesima versione fornita dall’altra ragazza bellunese, Maria Rocco, scarcerata il 10 agosto.

Per noi in Italia risulta inspiegabile il motivo del prolungamento dei provvedimenti restrittivi nei confronti di Vettorel. Soprattutto perché a fine luglio il consigliere del ministro Alfano, Isidoro Gottardo, mi aveva scritto che la polizia tedesca stava esaminando i filmati disponibili per verificare la responsabilità degli arrestati.

Dei sei italiani arrestati quel giorno, quattro sono ancora in carcere. La carcerazione preventiva verso chi non ha la residenza è particolarmente pesante in Germania, ma voglio capire perché alcuni sono stati liberati e altri, come Vettorel, invece rimangono in carcere. Credo corretto che sia il ministero degli affari esteri a relazionarsi direttamente con le autorità tedesche e tenere i rapporti con la famiglia.

 


Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-12323

presentato da DE MENECH Roger

testo di Giovedì 28 settembre 2017, seduta n. 860

 

— Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

il 7 luglio 2017, durante il G20 di Amburgo, sei ragazzi italiani sono stati arrestati dalle forze dell'ordine tedesche;

Maria Rocco 23 anni, Riccardo Lupano 32 anni, Emiliano Puleo di 30, Orazio Sciuto 31, Alessandro Rapisarda 25, sono stati trasferiti nel carcere di Billwerder. Fabio Vettorel, 18 anni, è invece detenuto nel carcere minorile di Hahnofersand;

in particolare, Maria Rocco e Fabio Vettorel, due giovani bellunesi, pare siano stati arrestati mentre prestavano soccorso ad una ragazza rimasta ferita;

nessuno dei nostri connazionali arrestati è stato comunque colto in flagrante;

a fine luglio 2017, a seguito di una nota dell'interrogante in cui chiedeva informazioni e aggiornamenti sulla vicenda, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha assicurato il pieno interesse sulla vicenda e garantito il contatto continuo con il consolato generale e con le autorità tedesche al fine di far luce sulla vicenda;

è indispensabile che le istituzioni italiane, per quanto di loro competenza, si impegnino a far luce su quanto avvenuto e sulle eventuali responsabilità, così da poter comprendere le reali dinamiche e le motivazioni dell'arresto dei nostri connazionali;

a seguito della scarcerazione di Maria Rocco avvenuta il 10 agosto 2017, risulta ancor più incomprensibile la detenzione prolungata dell'altro ragazzo bellunese, Fabio Vettorel –:

se il Ministro interrogato abbia messo in atto tutte le iniziative necessarie a capire le reali dinamiche che hanno portato all'arresto dei nostri connazionali e a chiarire in modo definitivo la posizione di Fabio Vettorel, ancora detenuto in custodia preventiva da oltre due mesi, così da garantirgli la giusta tutela e la scarcerazione. 
(5-12323)

http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/12323&ramo=CAMERA&leg=17


Belluno, 3 Ottobre 2017