VENETO. DE MENECH (PD): STRADA DEL MARE, FALLIMENTO POLITICO ZAIA

"CASTELLO DELLA REGIONE CROLLA SOTTO I COLPI DELLA MAGISTRATURA"

 

(DIRE) Bologna, 28 gen. – L'indagine aperta ieri dai pm veneti sulla cosiddetta 'Autostrada del mare' che vede indagati sei dirigenti ed ex dirigenti della Giunta dell'ex governatore Giancarlo Galan, per turbativa d'asta "e' la dimostrazione che il castello della Regione, costruito dalla coppia Galan-Zaia, sta crollando". Ne e' convinto il segretario regionale del Pd e deputato, Roger De Menech, che oggi attacca l'attuale numero uno di Palazzo Balbi, Luca Zaia, decretandone "il fallimento politico" e accusandolo di "avere responsabilita' politiche su quella vicenda".

L'attuale governatore, che all'epoca della gara era vice di Galan "poteva non sapere?", chiede retoricamente De Menech, parlando di tutta una serie di opere pubbliche, a partire dal Mose, "che negli ultimi 15 anni, hanno solo aumentato il malaffare nel nostro territorio". Un'altra colpa di Zaia, rincara poi il segretario dem, rivendicando la ferma opposizione del Pd all'infrastruttura, e' che "ha fermato l'opera solo dopo che i magistrati hanno aperto il fascicolo, mentre doveva farlo prima".

Di piu', tutte le opere che sono state messe in cantiere negli ultimi anni si scontrano sempre con la Procura, che le blocca a causa dell'apertura di indagini. In questo modo, chiosa, "Galan e Zaia non hanno fatto altro che fermare la nostra regione, che da anni ha bisogno di tutta una serie di infrastrutture".

 


  (Asa/ Dire)

14:08 28-01-15