Nuovi scenari ed opportunità per le regioni.

RIFORMA COSTITUZIONALE, APPROVATO DAL SENATO L’EMENDAMENTO SANTINI (PD)  CHE RAFFORZA L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA E RESPONSABILE.

Durante la lunga maratona parlamentare, e’ stato approvato dall’Aula del Senato l’emendamento Santini (dal nome del primo firmatario, il senatore veneto del Partito Democratico Giorgio Santini, e che vede la firma anche dei senatori veneti del PD Puppato, Filippin e Casson).

L’emendamento rafforza nella Costituzione la cosiddetta autonomia differenziata e responsabile allargandola a nuove materie.  

Il testo e’ stato sottoscritto e sostenuto anche dagli altri senatori veneti della maggioranza ed ha ricevuto adesioni trasversali da tutti i gruppi parlamentari.

“In queste settimane abbiamo ottenuto due importanti vittorie: in primis, il ripristino dell’articolo 116 della Costituzione e l’inserimento di spazi di autonomia reale e concreta per le Regioni. In secondo luogo la nuova norma costituzionale approvata oggi – spiega Santini –  consente a quelle regioni che presentano i conti in ordine la possibilità di gestire in maniera autonoma e responsabile (sulla base di un accordo con lo Stato) anche materie di esclusiva competenza statale tra cui sono state inserite:, la giustizia di pace, le norme generali sull’istruzione, l’università e la ricerca scientifica, la tutela dei beni culturali e paesaggistici, l’ambiente e l’ecosistema, il turismo, l’ordinamento sportivo ed il governo del territorio. Si tratta di grandi ambiti di intervento su cui costruire politiche autonome che risulteranno fondamentali per lo sviluppo dei territori e delle economie regionali”

Il PD del Veneto – chiude il segretario regionale De Menech – ha coordinato  un importante gioco di squadra tra le forze politiche, insieme ai due relatori Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli ed il Ministro Boschi.  Grazie a questa norma regioni come il Veneto hanno la concreta possibilità di una piu’ forte autonomia, concreta e attuabile. Sperando che, finalmente , la giunta regionale sappia cogliere queste opportunità lavorando concretamente e con coraggio sulla sfida dell’autonomia responsabile e smettendola, per una volta di lamentarsi e rimanere ferma ad aspettare che altri gli risolvano i problemi.


Roma 7 Agosto 2014