“I dati che abbiamo sul consenso del Pd in Veneto sono più che confortanti, sono ottimi. Ecco perché in questi ultimi giorni di campagna rilanciamo la nostra presenza sul territorio e le nostre proposte, per puntare alla vittoria politica anche in questa nostra Regione – sostiene Rosanna Filippin, segretario del PD Veneto.

RILANCIO DELL’ECONOMIA

Dobbiamo ripartire dall’economia reale – prosegue Pier Paolo Baretta, capolista nella circoscrizione Veneto 2 – vogliamo guadagnare la fiducia delle piccole-medie imprese. Le nostre proposte concrete riguardano il taglio del cuneo fiscale per far costare meno il lavoro e garantire più soldi in busta paga. Non si può inoltre continuare con uno stato furfante: i debiti della PA verso le aziende vanno pagati.

Ci sono poi occasioni di crescita e di lavoro che vanno colte subito – prosegue Laura Puppato, capolista al Senato – la green economy è una straordinaria opportunità lavorativa per i giovani, oltre ad essere l’unica possibilità per un futuro sostenibile. Anche lo sviluppo di internet e della banda larga, come sta avvenendo negli USA, sarà fonte di sviluppo economico.

TAGLI AI COSTI DELLA POLITICA

Tutti i candidati veneti si impegnano per una politica più sobria – prosegue Puppato. Dobbiamo dare un segnale forte ai cittadini affinché i veneti e i nostri concittadini tornino ad avere fiducia nella politica. Vogliamo equiparare lo stipendio dei parlamentari a quelli dei sindaci di una grande città. Non c’è ragione che si continui a guadagnare così tanto. Dopo le elezioni avremo la maggioranza in Parlamento, e riporteremo un po’ di sobrietà alla vita politica.

MOBILITAZIONE

In veneto il vento è davvero cambiato, in queste settimane di incontri pubblici lo abbiamo davvero sentito. Il Veneto è tornato contendibile, e noi lanciamo un’azione di porta a porta con i nostri candidati – conclude Filippin.

Nella giornata di Giovedì ciascuno di noi candidati supporterà i volontari in un momento di porta a porta. Giovedì in tutta la regione il PD organizzerà un imponente porta a porta all’americana e saranno gli stessi candidati alla Camera e al Senato a bussare alle porte degli elettori della Regione. Siamo un partito popolare, alla tv preferiamo le piazze. Per noi fare campagna elettorale non significa insultare gli avversari, ma incontrare i cittadini. Strada per strada, porta a porta.