Per chiudere l’anello serve la sinergia di tutti gli enti coinvolti

 

Delrio: “Progetto congruente con le strategie del governo”

 

Estendiamo il protocollo di intesa sulla ferrovia tra Veneto e Bolzano anche alla Provincia Autonoma di Trento.

Guardo con favore all’accordo che Regione Veneto e Provincia di Bolzano sigleranno nelle prossime settimane per avviare la fase operativa del progetto per prolungare la ferrovia a Cortina e Dobbiaco. È un passo avanti positivo e va nella medesima direzione indicata dai progetti strategici in corso di definizione nella nuova gestione dei fondi di confine.

Il collegamento ferroviario con Cortina e Dobbiaco e l’anello delle Dolomiti, sono il principale progetto di sviluppo turistico ed economico per il medio lungo termine, specie se combinato con la connessione alla ferrovia dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, il terzo scalo internazionale italiano.

Questa mattina, ho parlato del progetto con il ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio per il quale «progetti di questo tipo sono congruenti con le attuali strategie». Il governo, ha detto il ministro, «guarda con interesse alle iniziative delle regioni e delle province autonome nel campo della mobilità e dei trasporti. L’importante è che ci siano idee chiare, unità di intenti e che vengano presentati progetti utili e sostenibili».

Sono talmente convinto sia una buona idea da chiedere di studiare un progetto che guardi alle Dolomiti nel loro insieme, coinvolgendo tutti i territori interessati. In questi giorni ho sentito sia il presidente di Bolzano, Arno Kompatscher, sia il collega di Trento, Ugo Rossi. Un accordo di collaborazione sul trasporto ferroviario tra le due Province c’è già. Valorizziamolo e facciamo diventare protagonisti di questo intervento la Regione Veneto, le due Province autonome e anche la Provincia di Belluno.

In una visione moderna dello sviluppo turistico, la ferrovia è strategica. Nel nostro caso non ci potremo limitare al prolungamento della ferrovia di 60 chilometri, da Calalzo a Dobbiaco via Cortina. Per chiudere l’anello delle Dolomiti bisognerà costruire il collegamento tra Feltre e la Valsugana, elettrificare la linea da Trento a Bassano del Grappa ed elettrificare la tratta da Conegliano in su.

 


Belluno, 11 Novembre 2015