Gli enti locali bellunesi potranno spenderli per edilizia scolastica, frane e fusione di Comuni al di fuori del patto di stabilità.

 

La legge di bilancio 2017 mette a disposizione di Comuni, Province e Città Metropolitane oltre 700 milioni di euro di spazi finanziari da investire in settori come l’edilizia scolastica e gli adeguamenti alle norme antisismiche. Per gli enti bellunesi si tratta in tutto di oltre 4 milioni di euro per favorire investimenti.

Dopo anni di tagli la finanziaria 2017 ha dato un po’ di respiro agli enti locali, favorendo gli investimenti per le scuole, le spese per fronteggiare le calamità naturali come le frane e contribuendo a consolidare le fusioni tra comuni. Un aiuto viene poi offerto ai piccoli Comuni con meno di mille abitanti.

Il provvedimento attuativo è contenuto in un decreto della Ragioneria dello Stato, emanato il 14 marzo. Non vengono stanziate risorse aggiuntive, ma è data la possibilità agli enti di spendere le cifre indicate al di fuori del patto di stabilità.

 

Per la provincia di Belluno 

Edilizia scolastica 

537mila amministrazione PROVINCIALE

129mila Comune di MEL

125mila Comune di SEDICO

90mila Comune di SEREN DEL GRAPPA

 

Investimenti in seguito a Fusione

820mila Comune di ALPAGO

1500mila Comune di VAL DI ZOLDO

 

Investimenti finanziati da avanzo di bilancio

40mila Comune di OSPITALE

 

Investimenti finanziati da Debito

205mila Comune di PONTE NELLE ALPI

100mila Comune di SAN PIETRO DI CADORE

300mila Comune di SAPPADA

 

Investimenti Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti

90mila Comune di SELVA DI CADORE

26mila Comune di VALLADA AGORDINA

70mila Comune di VODO DI CADORE

47mila Comune di ZOPPE' DI CADORE

 

 


Belluno, 17 Marzo 2017