Il governo è impegnato a tenere in considerazione la specificità delle aree montane durante tutte le fasi di attuazione legislativa della riforma costituzionale. Con il collega Filippo Crimì abbiamo presentato un ordine del giorno allegato alla riforma costituzionale in votazione oggi alla Camera. L’ordine del giorno è stato approvato con il parere positivo del ministro Boschi, coerentemente con quanto dichiarato dallo stesso ministro la settimana scorsa rispetto alla specificità delle aree montane.

Particolare attenzione, si legge infatti nell’ordine del giorno, deve essere posta alla “specificità delle aree interamente montane e confinanti con Stati esteri”.

 Serve uno sforzo congiunto delle istituzioni per realizzare un progetto di riforma istituzionale che restituisca pari opportunità ai territori montani, in particolare a quelli come le province di Belluno e Sondrio, dove sono presenti minoranze linguistiche e la vocazione a uno sviluppo economico integrato alle altre realtà dell’arco alpino.

Per questo l’ordine del giorno è utile per rimettere al centro dell’attenzione del legislatore le problematiche dei cittadini e delle imprese che vivono in montagna. Un’attenzione che deve essere costante, cioè deve essere manifesta in ogni provvedimento di legge e in ogni regolamento attuativo conseguente alla riforma.


Roma, 9 Marzo 2015