Riforma del sistema che va incontro al volontariato
Riformare la Siae per semplificare la burocrazia ai cittadini e alleggerire il carico fiscale di associazioni e gruppi di volontariato. E’ uno degli obiettivi della legge approvata giovedì 21 aprile in parlamento che delega il governo a rivedere il settore.
Prevediamo di ridurre o di esentare del tutto dalla corresponsione dei diritti d’autore chi organizza eventi con meno di 100 partecipanti. E’ un provvedimento molto sentito anche nella nostra regione dove migliaia di organizzazioni, soprattutto su base volontaristica, fanno attività pubbliche e qualsiasi sia la dimensione di tali iniziative, sono obbligate a corrispondere i diritti d’autore alla Siae nel caso di spettacoli dal vivo. Il Pd in Parlamento chiede ora al governo di rivedere le regole e di modulare le richieste della Siae in base alle dimensioni delle iniziative o alla qualità delle stesse. Non possiamo continuare a caricare di lavoro burocratico i volontari e di tasse le associazioni che organizzano spettacoli a scopo benefico, culturale o turistico. Sapendo peraltro che la maggior parte di tali iniziative restano di dimensione molto ridotta.
Il provvedimento prevede al comma l l’indicazione che il governo preveda forme di riduzione o di esenzione per gli organizzatori di spettacoli pubblici con meno di 100 partecipanti o a cui partecipano giovani esordienti titolari di diritti d’autore, nonché in caso di eventi o ricorrenze particolari individuati con decreto del Ministero dei Beni culturali, garantendo in tale ipotesi che la Siae remuneri in forma compensativa i titolari dei diritti.
Roma, 22 Aprile 2016