La Provincia di Belluno diventerà stazione appaltante unica a servizio dei comuni per tutti i lavori pubblici al di sopra dei 40 mila euro. Lo prevede un emendamento che ho presenta e è stato approvato in commissione Bilancio della Camera.
Il provvedimento fa parte di un pacchetto di misure di semplificazione che abbiamo presentato insieme ad altri colleghi del Pd e che sono stati approvati. Tra questi c’è proprio la possibilità che dal 1 gennaio 2016 le Province svolgano gli appalti più grossi per conto dei Comuni del loro territorio. In questo modo si valorizza il ruolo delle Province a servizio delle amministrazioni locali e si sgravano i Comuni delle pesanti procedure burocratiche sostenute per acquisire beni e servizi. Questo vale in modo particolare in una provincia come la nostra, caratterizzata dalla frammentazione delle amministrazioni in molti piccoli comuni.
L’emendamento approvato in commissione non è un’imposizione per i Comuni, ma rappresenta un’opportunità per le amministrazioni più piccole. Inoltre esclude i comuni capoluogo che, dunque, continueranno a fare gli appalti in proprio.
La commissione Bilancio sta lavorando in questi giorni sul testo della legge di stabilità 2016 che martedì prossimo, 15 dicembre, passerà all’esame dell’aula.
Belluno, 12 dicembre 2015