Ora siano davvero i giochi delle Dolomiti

Grandissima soddisfazione per la decisione del CIO che ha assegnato a Cortina e Milano l’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2026. Il merito va condiviso tra tutti gli attori, ma un ringraziamento speciale va senza dubbio al Comitato promotore e agli operatori di Cortina che ci hanno creduto fin dal primo momento.

Il successo della candidatura di Cortina e Milano per l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2026 è prima di tutto una vittoria dei sindaci delle due città, della loro determinazione e della grande capacità che hanno avuto di coinvolgere i soggetti del territorio per una candidatura che mette insieme due eccellenze italiane: il polo milanese, vera realtà europea in Italia e le Dolomiti, montagne uniche al mondo e patrimonio Unesco.

Nell’ottobre del 2017, dopo la rinuncia del Tirolo e di Innsbruck, insieme all’allora ministro Lotti, ho lanciato la candidatura delle Olimpiadi delle Dolomiti, con una partnership tra le Province di Belluno, Trento e Bolzano.

Come avevamo ipotizzato, il Comitato Olimpico Internazionale ha colto l’opportunità di Cortina di organizzare i giochi olimpici con un bassissimo impatto ambientale e con strutture già largamente rinnovate o nuove a seguito dei Mondiali di Sci 2021.

Ora serve uno sforzo comune anche da parte del governo nazionale e della Regione Veneto perché tutti gli impegni e le promesse vengano rispettati.

Lavoriamo perché quelli del 2026 siano effettivamente dei giochi olimpici in montagna e per la montagna, caratterizzati dall’unicità delle Dolomiti.


Belluno, 24 giugno 2019