La discussione della legge di Stabilità in commissione Bilancio è stata segnata, tra l’altro, da alcuni provvedimenti a beneficio della montagna. Sono riuscito a far approvare tre emendamenti che attribuiscono o aumentano le risorse per il settore. Ne beneficeranno nei prossimi anni il Club Alpino Italiano, il fondo nazionale per la montagna e il fondo per le aree interne.
Tre segnali positivi dalla Commissione e dal governo, ma l’attenzione e i finanziamenti ce li siamo conquistati giorno dopo giorno con un lavoro certosino in questi due anni e mezzo. Ringrazio tutti i colleghi del gruppo montagna, perché stiamo dimostrando che maggiori risorse sono dovute e non saranno di certo sprecate.
La commissione bilancio della Camera ha fissato il finanziamento annuo al Cai in un milione di euro a partire dal 2016, facendo diventare così ordinarie le risorse. Alla mia firma come Primo firmatario dell’emendamento approvato si è aggiunta quella del collega Enrico Borghi.
Dopo otto anni consecutivi di mancato finanziamento, il Fondo nazionale per la montagna ritorna a ricevere ossigeno: dal 2016 al 2018 riceverà 5 milioni di euro l’anno; in questo caso la proposta è arrivata dal sottoscritto e dai colleghi Borghi e Mariani ed è stata fatta propria dalla commissione Bilancio.
Infine, le dotazioni del fondo di rotazione per le aree interne l’anno prossimo saranno potenziate di 10 milioni di euro. Nel 2016 quindi i fondi a disposizione saranno 60 milioni e saliranno a 94 milioni nel 2017.
Gli emendamenti sono stati elaborati e condivisi da tutti i parlamentari sensibili ai temi della montagna con un gioco di squadra che oggi ha dato buoni frutti
Belluno, 15 Dicembre 2015