Fondi per salvare il piccolo commercio e le attività economiche
Comincia a dare i primi concreti frutti l'attenzione che il Partito democratico ha posto nei confronti delle aree interne del Paese. Oltre al potenziamento significativo del fondo per 200 milioni di euro, la legge di bilancio, con un emendamento dei relatori, stanzia 30 milioni l'anno per tre anni a favore del commercio e dell'artigianato in oltre mille comuni italiani delle 72 aree interne oggetto di una prima selezione operata dalle regioni negli anni passati.
La misura, ha effetti diretti sulle attività economiche che a fatica resistono nelle zone lontane dai centri urbani. In Provincia di Belluno le aree interne riconosciute sono il Comelico e l’Agordino.
I comuni potranno incentivare le attività economiche e favorire l'insediamento di nuove piccole imprese, soprattutto dove non esistono attività commerciali di beni primari. Saranno possibili anche contributi economici diretti agli esercenti e alle attività economiche, alla riduzione del carico fiscale e altre misure specifiche per evitare la scomparsa delle attività.
Nel frattempo, il governo sta lavorando a un rapido impiego delle somme stanziate nell'originale programma, con finanziamenti destinati ai servizi sanitari, ai trasporti e alla scuola. La stessa attenzione sul versante del riequilibrio, nella distribuzione delle risorse per investimenti l'ha posta molto opportunamente il ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie Francesco Boccia in questi giorni.
Roma, 18 Dicembre 2019