L’Associazione Nazionale Alpini dovrà essere coinvolta attivamente nell’organizzazione delle manifestazioni per la celebrazione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino. Lo prevede il secondo comma dell’articolo 2 della legge di istituzione dell’evento il 26 gennaio, inserito con un mio emendamento. La legge è stata approvata pochi minuti fa alla Camera dei deputati.

L’associazione custodisce la memoria e la storia degli alpini impegnati nei periodi bellici ma soprattutto in tempi di pace a garantire la difesa nazionale e il supporto alle comunità colpite da catastrofi. Bastino gli esempi degli interventi a seguito del Vajont nel 1963 e del terremoto in Friuli nel 1976, oltre alle decine di missioni di pace svolte all’estero. E va riconosciuto che le esperienze e la professionalità degli alpini sono state tra le basi costitutive del sistema di protezione civile italiano.

La legge prevede che nel giorno della ricorrenza sia pro- muovere e organizzare cerimonie, eventi, incontri, conferenze storiche e mostre fotografiche, nonché testimonianze sull’importanza della difesa della sovranità nazionale, delle identità culturali e storiche, della tradizione e dei valori etici di solidarietà e di partecipazione civile che incarna il Corpo degli alpini.

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Roma, 25 giugno 2019