Le comunità alpine progettano il proprio futuro. Grazie al Fondo Comuni Confinanti saranno finanziati 63 interventi di piccola e media entità nei 48 Comuni destinatari del fondo e 22 iniziative strategiche studiate per accrescere la competitività dei territori di Belluno, Brescia, Sondrio, Verona e Vicenza.
Il Comitato paritetico per la gestione del Fondo ha approvato nella riunione di lunedì la graduatoria definitiva dei progetti comunali, liberando risorse per complessivi 39 milioni di euro.
Tutti i progetti presentati dai Comuni hanno ottenuto il punteggio minimo richiesto, quindi hanno avuto il via libera del Comitato. Il bando era riferito agli anni 2015 e 2016.
Alcuni Comuni hanno rinunciato alla loro quota annuale di 500 mila euro, chiedendo di farla confluire nei progetti strategici, in quanto ritenuti più urgenti o più importanti. E’ il caso, per esempio, di alcuni comuni del Bresciano che intendono così favorire la realizzazione della pista ciclabile del Garda e di Comelico Superiore. Qui c’è in programma l’impegnativo collegamento sciistico tra la località bellunese e Sesto Pusteria per creare uno dei comprensori turistici più attrattivi delle Dolomiti.
Nella stessa riunione è stato approvato anche un secondo stralcio dei progetti a regia, cioè quelli gestiti a livello territoriale. Complessivamente si tratta di 105,6 milioni di euro per gli anni dal 2013 al 2018. E’ poco meno di un terzo delle risorse di tutto il periodo. Abbiamo voluto appositamente prendere in considerazione un arco di tempo così lungo, sei anni, per darci il tempo e la possibilità di sviluppare iniziative di ampio respiro che, ci aspettiamo, avranno ricadute positive sull’economia.
Belluno, 26 Luglio 2016