Il connubio tra politica e grandi imprese che ha bloccato il Veneto per 20 anni è inadeguato ad affrontare il futuro della regione.
L’era dei Dogi è finita. Qui si chiude un’epoca che per venti anni ha bloccato il mercato e la concorrenza nel Veneto.
Ora è necessario voltare velocemente pagina, perché quel sistema è del tutto inadeguato ad affrontare il futuro.
Ogni cittadino è uguale davanti alla legge. Anche Giancarlo Galan. La decisione dell’aula è conforme alla legge, poiché non sussistono ipotesi di persecuzione nei confronti di Galan.
Al di là della vicenda giudiziaria, oggi si chiude una stagione politica e amministrativa.
Per 20 anni il Veneto è rimasto bloccato da un ristrettissimo direttorio composto da politica e grandi imprese. Un connubio che ha coltivato pochi interessi particolari, trascurando il tessuto economico e sociale fondamentale della nostra regione: la piccola e media impresa, gli artigiani e i professionisti.
Sebbene il mio giudizio su questo ventennio sia negativo, oggi mi preme sottolineare quanto quel modus operandi sia inadeguato ad affrontare il presente e il futuro della nostra regione.
Commento su autorizzazione all’arresto dell’ex presidente del Veneto, approvata pochi minuti fa dalla Camera.
Roma, 22 luglio 2014 |