Rifiutato il ricovero in psichiatria a un paziente. In Regione fanno di tutto per limitare il diritto alla salute dei bellunesi

Fra pochi anni saremo costretti ad andare a curarci in pianura. È tanto se avremo il pronto soccorso. L’episodio della scorsa notte, con un paziente che non ha trovato posto nei reparti di psichiatria degli ospedali bellunesi, è la prova provata che la Regione ha deciso di depotenziare la sanità provinciale a favore di quella della pianura.

In Regione c’è un piano preciso per smantellare la nostra sanità, chiudere reparti, renderla meno attrattiva e ridurla a servizi minimi come, appunto, il pronto soccorso o poco di più. Nella loro testa la salute dei cittadini è un costo e stanno facendo di tutto per attuarlo, ano dopo anno. La cosa più grave è l’accettazione di questo piano da parte dei consiglieri della Lega eletti dai bellunesi. Non solo votano a favore dei provvedimenti che riducono il diritto alla salute dei bellunesi, come bravi soldatini, ma li sostengono apertamente. Ricordiamo a costoro che la salute è un diritto costituzionale, non una concessione temporanea.


Belluno, 14 maggio 2019