Valorizzare le professionalità esistenti
Il Codivilla entri nella rete degli ospedali bellunesi, senza sovrapposizioni per integrare e potenziare l’offerta sanitaria già esistente. Chiedo alla Regione di cogliere l’opportunità del nuovo bando per l’affidamento in gestione dell’ospedale di Cortina per assicurare a un territorio con grande vocazione turistica le strutture idonee a garantire la sicurezza e il diritto alla salute di cittadini e ospiti.
Dopo che il primo bando era andato di fatto deserto, la Regione ha riformulato le offerte aumentando le risorse a disposizione e allungando i tempi di concessione.
È importante che il presidio torni a essere operativo prima possibile, anche in vista degli appuntamenti internazionali che vedranno Cortina protagonista, i Mondiali di sci nel 2021 e, speriamo, le Olimpiadi invernali nel 2026. Ma deve essere inserito pienamente nella rete ospedaliera già esistente, consentendo di potenziare e diversificare l’offerta anche nelle terre alte. Per farlo non sarà possibile prescindere dalla valorizzazione delle professionalità esistenti e dal personale che negli ultimi venti anni ha garantito la sanità nella conca ampezzana.
Belluno, 30 gennaio 2019