Dopo il condono di Ischia ecco i fanghi in agricoltura.
L’articolo 41 del decreto Genova vuole consentire di smaltire in agricoltura fanghi pesantemente contaminati da idrocarburi, diossine, furani, PCB, toluene, selenio, berillio, cromo e arsenico.
E non solo non ha niente a che vedere con l’emergenza Genova ma soprattutto consente al partito degli inquinatori,
innalzando in modo abnorme questi limiti di spargete queste sostanze nei terreni agricoli. I valori consentiti per gli idrocarburi con catene di carbonio comprese tra C10 e C40 grazie a questo articolo sono stati alzati da 50 mg/Kg a 1.000 mg/kg. Non solo: la misurazione dei livelli non sarebbe effettuata sulla 'sostanza secca', ma sul cosiddetto 'tal quale', cioè un campione cui può essere aggiunta acqua, riducendo quindi la concentrazione di idrocarburi.
Alla faccia dell’agricoltura di qualità, tanto sbandierata ma poi disattesa completamente.
Questo il mio intervento alla Camera dei Deputati.