I sindaci mettono 2,5 milioni, l’Usl colga l’occasione.
Al posto della Regione Veneto farei leva sulla disponibilità dei sindaci agordini per investire nell’ospedale di Agordo. Prendiamo atto che, invece, l’Usl su indicazione della giunta riduce i servizi per i residenti e per i turisti.
Sollecito la giunta regionale a incrementare i servizi nell’unica struttura ospedaliera della vallata agordina.
Gli amministratori della zona hanno deciso unitariamente di dedicare 2,5 milioni di euro per la ristrutturazione e l’ampliamento del pronto soccorso di Agordo. Le risorse provengono dal Fondo Comuni Confinanti, quindi potevano tranquillamente essere impiegate per altri progetti. La competenza per affrontare il rinnovo dell’ospedale di Agordo è e rimane della Regione Veneto che deve farvi fronte con il proprio bilancio. Agli amministratori locali va riconosciuta la capacità di assumersi responsabilità non proprie, in una logica di salvaguardia dei beni comuni. Così facendo i sindaci non dimostrano a parole ma con i fatti l'importanza strategica che vogliono dare al servizio sanitario, mettendo a disposizione risorse concrete, come è stato fatto anche nel feltrino.
Se fossimo noi al posto dell’attuale giunta regionale, avremmo seguito la lungimiranza degli amministratori e potenziato gli investimenti. Spero che rapidamente si trovi una soluzione e il progetto per il rinnovo del pronto soccorso possa partire al più presto.
Belluno, 21 Marzo 2018