Dal governo 18 milioni per mobilità, sicurezza e aree dismesse. L’investimento è una leva per attrarre ulteriori risorse
È stato firmata pochi minuti fa a Palazzo Chigi la convenzione tra il governo e il Comune di Belluno che assegna alla città capoluogo 18 milioni di euro. Le risorse sono relative al programma di rigenerazione delle periferie urbane varato dal governo Renzi e che ha trovato continuità con l’attuale esecutivo.
Un investimento di rilievo che abbiamo sostenuto in modo compatto perché fossero beneficiarie non solo le grandi città, ma tutti i capoluoghi. Va sottolineato che l’investimento del governo si configura come leva, in grado quindi di attrarre ulteriori risorse da parte di altri enti pubblici e i privati. In tutto prevediamo di arrivare a 3,8 miliardi di fondi disponibili.
Per quanto riguarda Belluno, tra i progetti inseriti nel programma, c’è il rifacimento del piazzale antistante la stazione ferroviaria per farne uno nodo di scambio modale della mobilità provinciale. Il progetto, realizzato in collaborazione con Dolomiti Bus sarà a servizio di tutti i bellunesi, i lavoratori, gli studenti e i turisti e diventerà la porta dell’intera provincia.
Complessivamente il governo trasferirà 2 miliardi e 60 milioni su 445 comuni beneficiari per la realizzazione di 2.161 interventi. I progetti finanziati riguardano la mobilità, l'inclusione sociale, le scuole, lo sport, gli spazi pubblici, la casa, la resilienza e la sicurezza, le aree dismesse, le nuove tecnologie legate alle smart cities, la cultura, lo sviluppo.
La sfida non si esaurisce qui. Nella legge di bilancio, al voto alla Camera, sono previsti per il prossimo anno ulteriori investimenti per le nostre città.
Belluno, 18 Dicembre 2017