Ora bisogna coordinare tutti gli enti che fanno capo ai sindaci
La scelta degli amministratori bellunesi di proseguire il percorso di governo unitario del territorio è lungimirante oltre che corretta. La lista istituzionale ha ottenuto la stragrande maggioranza dei consensi e auspico che sui progetti concreti anche i due consiglieri eletti nelle altre liste siano disponibili a collaborare per lo sviluppo del Bellunese.
L’unità dei rappresentanti delle comunità locali, garantisce un maggiore peso politico a un territorio demograficamente debole come la Provincia di Belluno e consente di proseguire il lavoro avviato due anni e mezzo fa. La collaborazione tra gli enti e i loro rappresentanti costituisce inoltre uno dei fondamenti della legge Delrio e offre una modalità di governo innovativa ed efficace.
Ora credo sia possibile fare un ulteriore passo avanti per coordinare tutti gli enti che fanno capo ai sindaci: penso ai Gal, al Consorzio Bim e agli Ambiti ottimali.
L’unica sorpresa riguarda la mancata elezione del sindaco di Longarone: A Roberto Padrin è costato caro un eccesso di generosità. Si è speso moltissimo su due questioni cruciali, i Mondiali di Sci a Cortina e la viabilità, trascurando forse gli aspetti del consenso. Il dispiacere per la vicenda elettorale sono mitigati dalla certezza che Padrin continuerà a essere al nostro fianco per lavorare alle enormi sfide che ci attendono mettendo a disposizione le proprie competenze.
Belluno, 10 Gennaio 2017