Finanziata la viabilità per Cortina, Coltrondo e la banda larga. Ora cerchiamo i fondi per l’elettrificazione
«Abbiamo finanziato la viabilità per i mondiali di Sci, abbiamo finanziato Coltrondo, l’elettrificazione fino a Vittorio Veneto e a Montebelluna, adesso è nei nostri programmi trovare i finanziamenti per completare l’anello basso Feltre, Belluno, Ponte nelle Alpi». A darne certezza il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio che questa mattina mi ha chiamato per confermare l’impegno del governo sull’ammodernamento e la velocizzazione delle tratte provinciali.
«La cura del ferro», ha affermato il ministro Delrio, «è uno dei punti qualificanti del governo. Stiamo investendo sui grandi assi di comunicazione, sul potenziamento dei collegamenti ferroviari nei porti e vogliamo dare le medesime opportunità alle aree poco e male connesse. Finora sono stati a torto considerati ‘rami secchi’. Sta a noi valorizzarli e tramutarli in asset strategici per il territorio. Per il Bellunese e le Dolomiti c’è l’impegno mio personale, del ministero e del governo a un ampio programma di ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria da sviluppare nei prossimi anni».
E' la conferma degli impegni presi dal governo nei confronti della montagna e delle aree a scarsa densità demografica. Lo abbiamo detto fin dall’inizio del governo Renzi, “nessuno deve essere lasciato indietro” e stiamo semplicemente dando concretezza a quelle parole.
Per le infrastrutture provinciali il triennio 2015-2017 costituisce una svolta rispetto al passato. Siamo riusciti a mantenere le promesse di portare la banda larga in tutti i comuni, al momento sono stati fatti i bandi e i lavori partiranno in primavera; ci sono poi i fondi per aumentare la sicurezza in tutta la parte alta della viabilità provinciale; sempre l’anno prossimo sarà fatta la progettazione di massima dell’anello ferroviario delle Dolomiti; ora arriva dal ministro Delrio la certezza dell’elettrificazione, un’opera che pone le basi per potenziare ridefinire e velocizzare il trasporto ferroviario.
Nel dettaglio ecco i finanziamenti fin qui stanziati dal governo per le infrastrutture della Provincia di Belluno:
– 30 milioni di euro per posa banda larga
– 70 milioni di euro nel programma pluriennale dell’Anas per la viabilità del Cadore
– 100 milioni di euro per opere propedeutiche ai mondiali di sci di Cortina 2021
I fondi delle due precedenti voci comprendono le varianti di Longarone, Tai di Cadore, San Vito di Cadore, Cortina, la sistemazione di incroci (tra cui Vigo di Cadore), la messa in sicurezza della galleria del Comelico e la manutenzione straordinaria della statale 52 nel tratto tra Lozzo di Cadore e l’incrocio verso il Comelico.
– 55 milioni di euro per la nuova galleria di Coltrondo (fondi Cipe deliberati il 10 agosto 2016)
Abbiamo mantenuto tutte le proposte. Ci siamo riusciti grazie soprattutto alla capacità degli amministratori locali, sindaci in primo luogo, a stilare un elenco delle priorità e a mettere da parte le pur legittime aspettative dei singoli Comuni in favore di una visione complessiva dell’intera provincia. Può apparire retorico, ma è stato davvero un bel lavoro di squadra. Adesso è il momento di concentrarci sulla ferrovia: l’elettrificazione comporta cambiamenti importanti nella mobilità, avremo un territorio più sostenibile dal punto di vista ambientale e, non da ultimo, dovremo adeguare il nostro prodotto turistico.
Infine un focus particolare su Cortina d’Ampezzo. Come noto, la località organizza i mondiali di sci nel 2021. Dopo il ritiro di Roma dalle Olimpiadi del 2024, l’appuntamento con gli sport invernali rimane l’unico grande evento internazionale ospitato dall’Italia nei prossimi anni. Per questo, oltre agli stanziamenti del governo, il Fondo Comuni Confinanti ha predisposto finanziamenti per quasi 34 milioni di euro, in grado di attivare lavori e opere per più di 46,5 milioni di euro. Tra le attività finanziate, la nuova cabinovia Cortina – 5 Torri, una nuova piscina, un nuovo parco giochi e un nuovo centro per il curling.
ElencoProgetti Comune di Cortina_1216
Belluno, 2 Dicembre 2016
Belluno, 2 Dicembre 2016