I 48 Comuni di Confine di Veneto e Lombardia riceveranno nei prossimi mesi circa 47,5 milioni di euro e li utilizzeranno prevalentemente per cominciare a colmare il divario di infrastrutture, mezzi e strade. Sono i soldi relativi alla programmazione del biennio 2013 – 2014 che verranno assegnati in base alla graduatoria del bando scaduto il 1 giugno scorso. La graduatoria è stata approvata oggi pomeriggio dal Comitato paritetico per la gestione del fondo, riunito al Passo dello Stelvio. La graduatoria dei progetti è stata deliberata all’unanimità dai componenti del Comitato, composto dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano, dalle Regioni Veneto e Lombardia e dai rappresentanti delle Province di Belluno e Sondrio.
Dopo aver sistemato tutte le pratiche degli anni precedenti ora abbiamo cominciato a lavorare bene sul biennio 2013-2014. Tutti i soggetti, ma soprattutto i rappresentanti dei Comuni, hanno sottolineato il cambio di passo che la nuova gestione del fondo sta facendo registrare. Con il provvedimento approvato oggi mettiamo a disposizione dei Comuni risorse fondamentali per i territori di montagna.
Nella maggior parte dei casi i progetti riguardano le infrastrutture, ma sono state programmate anche attività per l’innovazione, il commercio e il turismo, per i servizi e di carattere ambientale.
Dalle domande si evince che molti Comuni utilizzano il fondo per riammodernare la propria dotazione di mezzi e infrastrutturale. Le richieste variano dai macchinari sgombraneve, ai mezzi per la protezione civile e per la tutela della sicurezza. Numerose sono anche le domande per interventi sulla viabilità o per rendere sicuri dei tratti di strada. In qualche caso emergono interventi per l’adeguamento antisismico o per il risparmio energetico di edifici pubblici.
E’ proprio per venire incontro a queste esigenze, ma senza renderle predominanti, che abbiamo riformulato i criteri di utilizzo del fondo. La divisione tra progetti comunali e interventi strategici di area vasta è funzionale a questo scopo e mi sembra cominci a delinearsi e a funzionare. Ciascun Comune di confine ogni anno può infatti presentare domanda di finanziamento per i propri progetti fino a 500 mila euro. Il resto del fondo dovrà invece finanziare iniziative di sviluppo economico, turistico, sociale in grado di interessare il territorio nel suo insieme.
In totale il Comitato per il biennio 2013-2014 su cui ha concluso il bando nel giugno scorso, ha disponibili per i progetti comunali 48 milioni di euro. A beneficiare del provvedimento saranno 15 Comuni in provincia di Belluno, 12 in provincia di Vicenza, 8 in provincia di Verona, 11 in provincia di Brescia e 2 in provincia di Sondrio.
Belluno, 27 Luglio 2015