I Comuni di Confine della provincia di Belluno riceveranno nei prossimi mesi circa 15 milioni di euro e li utilizzeranno prevalentemente per cominciare a colmare il divario di infrastrutture, mezzi e strade. Sono i soldi relativi alla programmazione del biennio 2013 – 2014 che verranno assegnati in base a una graduatoria in corso di esame da parte del Comitato paritetico per la gestione del fondo.
Nella maggior parte dei casi i progetti riguardano le infrastrutture – 19 ovvero la stragrande maggioranza, ma sono state programmate anche due attività per il commercio e il turismo, tre per i servizi e due di carattere ambientale.
Dalle domande si evince che molti Comuni utilizzano il fondo per riammodernare la propria dotazione di mezzi e infrastrutturale. Le richieste variano dai macchinari sgombraneve, ai mezzi per la protezione civile e per la tutela della sicurezza. Numerose sono anche le domande per interventi sulla viabilità o per rendere sicuri dei tratti di strada. In qualche caso emergono interventi per l’adeguamento antisismico o per il risparmio energetico di edifici pubblici.
E’ proprio per venire incontro a queste esigenze, ma senza renderle predominanti, che abbiamo riformulato i criteri di utilizzo del fondo. La divisione tra progetti comunali e interventi strategici di area vasta è funzionale a questo scopo e mi sembra cominci a delinearsi e a funzionare. Ciascun Comune di confine ogni anno può infatti presentare domanda di finanziamento per i propri progetti fino a 500 mila euro. Il resto del fondo dovrà invece finanziare iniziative di sviluppo economico, turistico, sociale in grado di interessare il territorio nel suo insieme.
I progetti presentati dagli enti bellunesi per il biennio appena trascorso sono 26. La maggioranza dei Comuni ha proposto due progetti, uno per ciascun annualità. Grazie alle nuove regole del Comitato è stato possibile per altri Comuni proporre un unico progetto ma utilizzando i fondi di entrambi gli anni.
Il Comitato paritetico per la gestione dei fondi di confine si riunirà nei prossimi giorni per approvare le graduatorie. Dopo questo passaggio, i Comuni potranno avviare i cantieri previsti dalla progettazione e cominceranno a ricevere i finanziamenti in base all’avanzamento dei lavori.
In totale il Comitato per il biennio 2013-2014 su cui ha concluso il bando nel giugno scorso, ha disponibili per i progetti comunali 48 milioni di euro. A beneficiare del provvedimento in provincia di Belluno saranno 15 Comuni: Arsiè, Lamon, Sovramonte, Feltre, Cesiomaggiore, Gosaldo, Voltago Agordino, Taibon Agordino, Canale d’Agordo, Falcade, Rocca Pietore, Livinallongo del Col di Lana, Cortina, Auronzo e Comelico Superiore.
Belluno, 25 Luglio 2015