Dal 1 giugno si cambia, il trasporto regionale va radicalmente riformato perché così è impossibile continuare. Dopo le elezioni, con Alessandra Moretti alla guida della Regione riduzione dei tempi di percorrenza, integrazione gomma rotaia e biglietto unico

Ci sono oltre 160 mila persone che ogni giorno perdono ore sui treni. E’ una situazione che dura da anni e oggi non è più sopportabile.

Il treno bloccato ieri a Treviso perché sovraccarico è l’emblema di un sistema di trasporto portato al collasso da Galan, Chisso e Zaia. Nel periodo 2003 – 2014 Chisso e Zaia hanno speso per le strade 933,71 milioni di euro e la miseria di 78,24 milioni per le ferrovie.

Con Alessandra Moretti al governo della Regione invertiremo questa tendenza scellerata e verrà ristrutturata completamente la mobilità in tutti i suoi aspetti.

Primo punto: faremo le gare per il servizio di trasporto ferroviario e le faremo seriamente, non con i comunicati stampa.

Secondo punto: ridurremo drasticamente i tempi di percorrenza dei treni. Oggi per arrivare a Venezia, Padova, Vicenza e Verona dalle altre città i treni impiegano lo stesso tempo che impiegavano nel 1938.

Terzo punto: faremo un biglietto unico per tutto il trasporto regionale comprensivo di autobus urbani, extraurbani, tram, treni e vaporetti.

Quarto punto: riorganizzeremo l’intero sistema per integrare le diverse modalità di trasporto, gomma, ferro e acqua.

 


Padova, 7 Maggio 2015