Smettiamola di guardarci l’ombelico, i problemi del Veneto si chiamano lavoro, sanità e dissesto idrogeologico.
Due giorni dopo le primarie che in Veneto hanno portato alle urne quasi 40 mila veneti per scegliere il candidato presidente sollecitO tutti gli esponenti del partito a lavorare insieme.
Per la prima volta in Veneto abbiamo una donna candidata presidente.
E’ stata scelta in modo chiaro e democratico, con le primarie come prevede lo statuto del Pd ed è stata votata da oltre il 66 per cento dei votanti.
Il mio invito a tutte le componenti del Pd, agli esponenti regionali e provinciali del Pd è di restare uniti e operare per cogliere l’opportunità di cambiare la storia della nostra regione.
Non sarà certo con il dibattito interno che potremo battere Zaia e il centrodestra, ma ascoltando, cittadini, associazioni e imprenditori, capendo i loro problemi e proponendo soluzioni.
La segreteria regionale è impegnata in questa direzione fin dal suo insediamento, a febbraio scorso.
Finalmente abbiamo a disposizione una candidatura forte, non perdiamo l’opportunità che la storia ci offre.
Padova, 2 Dicembre 2014