La discussione alla Camera del decreto legge che contiene le disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali Atp Torino 2021-2025, oltre al messaggio che il Parlamento c’è e lavora, invia due segnali importanti alla comunità internazionale e all’Italia. Il primo, quello alla comunità internazionale, è che il nostro Paese intende fermamente mantenere l’impegno assunto a organizzare i grandi eventi sportivi che si era candidato a ospitare nei prossimi anni. Il secondo, quello alla comunità nazionale, invece, è che lo Stato sosterrà i territori e gli enti coinvolti negli eventi, aiutando anche in questo modo il Nord Italia a creare le condizioni per il rilancio e per la ripartenza economica.
L’esame di questo provvedimento costituisce, dunque, un chiaro segno della presenza dello Stato a fianco dei territori più colpiti dal Covid-19. Da un lato, abbiamo la dimostrazione concreta di come questa maggioranza sia impegnata nel puntare alla ripartenza del Paese e nel farci trovare pronti nel momento dell’avvio della fase due del contrasto al Coronavirus e del ritorno alla normalità. Dall’altro, abbiamo la consapevolezza che per permettere che tutto ciò accada occorre avere chiara la prospettiva verso cui muoversi. In questo caso puntando anche sulla sostenibilità delle opere e su un grande lascito infrastrutturale nei territori.
▶▶▶ Qui sotto il mio intervento di oggi alla Camera dei deputati, come relatore di maggioranza del decreto legge Olimpiadi.