Ai Comuni montani veneti sono stati assegnati 763 mila euro
Sono state definitivamente sbloccate le risorse statali del Fondo nazionale per la montagna. Il Cipe ha approvato il riparto dei fondi per i Comuni montani per il periodo 2016-2019. Il Cipe ha mantenuto inalterate le risorse disponibili, 5,5 milioni di euro l’anno per un totale di quasi 22 milioni di euro, e i criteri di riparto stabiliti nella conferenza Stato – Regioni.
Ai Comuni veneti arriveranno poco più di 763 mila euro. Soldi che dopo il passaggio in Regione dovranno obbligatoriamente essere girati ai Comuni e che aiutano a fare fronte al maggior costo dei servizi e a spese come lo sgombero neve che gli enti di pianura non hanno o devono affrontare in percentuale di gran lunga inferiore.
I soldi saranno ora trasferiti dallo Stato alle Regioni e successivamente dovrebbero arrivare ai Comuni. È un procedimento un po’ arzigogolato. Stiamo parlando di soldi raccolti direttamente dallo Stato attraverso la fiscalità generale, dovrebbero arrivare direttamente nelle casse dei Comuni. L’intermediazione delle Regioni allunga i tempi e alimenta solo la macchina burocratica. Mi auguro che in futuro, magari già dal prossimo riparto, si possa snellire il percorso e, contestualmente, aumentare le risorse disponibili.
Roma, 17 Ottobre 2019