Bocciato emendamento Pd a sostegno di alberghi e infrastrutture
Collegare il turismo con i grandi eventi sportivi per favorire il lascito sui territori delle manifestazioni. Era questo il senso dell’emendamento alla legge delega sul turismo che abbiamo presentato insieme ad altri deputati del Partito democratico. Il provvedimento purtroppo non è stato accolto dalla maggioranza che non ha ritenuto importante favorire la connessione tra ricezione turistica con i grandi eventi.
Il nostro intento era trovare il modo per finanziare il rinnovamento di alberghi, strutture ricettive e le infrastrutture di collegamento, non solo gli impianti sportivi, cioè tutto quello che rimane alle comunità una volta terminata la manifestazione. La legge avrebbe rafforzato il rapporto profondo tra l’evento sportivo e il territorio, durante la manifestazione, ma soprattutto dopo, aumentando attrattività e ospitalità.
Un peccato perché manifestazioni come i Mondiali o le Olimpiadi danno eredità immateriali, come reputazione e immagine che si alimentano e si moltiplicano in particolare nella percezione di visitatori, partecipanti, addetti ai lavori e giornalisti. Va da sé, ormai lo sanno tutti, non solo gli esperti, che tale percezione è basata sul livello di infrastrutture e servizi non solo e non tanto della manifestazione in atto, ma del contesto territoriale. Ecco perché collegare la ricezione turistica agli eventi sportivi nella legge, sarebbe stato un modo intelligente di affrontare alcune debolezze del sistema turistico italiano e dargli una risposta di medio e lungo periodo.