Il governo dovrà impegnarsi a recuperare i ritardi accumulati nella realizzazione delle opere di messa in sicurezza della viabilità bellunese programmate in vista dei Mondiali di sci di Cortina del 2021. Lo prevede un ordine del giorno che ho presentato nel corso dell’iter di esame del decreto ‘sblocca cantieri’ e approvato dalla Camera.
Chiediamo di ridare centralità a questo progetto che è sì finalizzato a migliorare l’accessibilità a Cortina in occasione dei Mondiali, ma rimarrà a beneficio di tutta l’area per diversi decenni. I lavori, già finanziati da due anni con 242 milioni di euro, prevedono la messa in sicurezza di molti tratti della viabilità statale bellunese e una serie di circonvallazioni per liberare i centri abitati dal traffico e dall’inquinamento.
Purtroppo il protrarsi dell’Inter di approvazione rischia di far saltare il cronoprogramma. Le norme su cui poggiano gli interventi, già prevedono la possibilità per il Commissario di ridurre diversi termini previsti nelle procedure di affidamento e di aggiudicazione degli appalti pubblici e dei contratti di partenariato pubblico e privato e di fare ricorso alla procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara per gli appalti relativi agli interventi attuativi del piano.
Nonostante l’attenzione internazionale si rilevano forti ritardi nei tempi previsti per l’adeguamento della viabilità statale e in particolare per quanto riguarda le opere di maggiore entità. Per questo stimoliamo il governo e in particolare la Presidenza del Consiglio a farsi carico di un’azione per recuperare il tempo perso.
Va ricordato che l’articolo 61 del decreto legge numero 50 del 24 aprile 2017, emanato nella scorsa legislatura, ha previsto una serie di interventi necessari ad assicurare la realizzazione delle finali di coppa del mondo e dei campionati mondiali di sci alpino.
Oltre a sbloccare le opere già finanziate spero che il governo stanzi ulteriori risorse per il resto della viabilità bellunese, perché si continui nell’opera di ammodernamento della viabilità. Dobbiamo approfittare in maniera intelligente dell’attenzione nazionale che i grandi eventi – Mondiali di Sci e Olimpiadi – danno al nostro territorio.
Roma, 13 giugno 2019