Una settimana di piogge battenti, vento, frane e smottamenti hanno colpito duramente la nostra provincia. Numerosi i paesi rimasti isolati, decine di migliaia le persone rimaste senza corrente elettrica e senza acqua, senza linee telefoniche e radiofoniche.
Molte le azioni parlamentari intraprese, ora le promesse del Governo devono ora trasformasi in stanziamenti necessari per le nostre genti.
Nel frattempo, mentre i fiumi e i torrenti hanno rallentano e il vento è cessato, i bellunesi si sono rimboccati le maniche e in tanti ci siamo ritrovati, in tutte le zone della provincia per sistemare strade e paesi.
Un grazie alle migliaia di persone, alla protezione civile, ai vigili del fuoco, al soccorso alpino, all'esercito, ai volontari, agli operai dei comuni, di Veneto Strade, di Anas, di Enel e di Terna.
Dopo il buio del disastro, questa è la luce.
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