Il governo Renzi le opere le fa. Ancora una volta stiamo dimostrando come sia possibile cambiare l’Italia. Saluto con soddisfazione il via libera al collegamento tra il Veneto e la Provincia Autonoma di Trento.
Dopo anni di veti, di opposizioni e di inutili litigi istituzionali, il ministro Delrio è riuscito a mettere intorno a un tavolo le parti e a sciogliere, nodo dopo nodo, la matassa che di fatto bloccava ogni possibile progetto di ammodernamento delle infrastrutture tra le due regioni.
Il documento conclusivo approvato dal Comitato paritetico per le infrastrutture tra Veneto e Trentino allarga il quadro delle opzioni restituendoci finalmente una visione strategica dei collegamenti tra i due territori. Lo sbocco a nord non è più in discussione e va contestualizzato nella realizzazione del tunnel di base del Brennero che comporterà modifiche profonde alla mobilità con ripercussioni positive su tutto l’asse della Val d’Adige. E’ corretto, di conseguenza, intervenire anche sulle interconnessioni, aumentare la sicurezza degli assi stradali esistenti e prevedere il potenziamento delle opere ferroviarie a sud del Brennero.
Il documento guarda a tutte le soluzioni possibili per rendere efficiente e sicura la connessione tra l’asse del Brennero e il Veneto e offre ampie garanzie sulla sostenibilità delle opere. Entro due anni dovrà essere presentata al Cipe la nuova progettazione che sarà preceduta da un’importante fase di condivisione delle soluzioni con i cittadini dei territori interessati. E’ la dimostrazione che le opere si possono progettare e realizzare tenendo conto delle esigenze delle popolazioni
Roma, 16.02.2016
Era ora… Abbiamo dei trasporti da terzo mondo nel Bellunese