RINNOVABILI
Imprenditori senza certezza sugli incentivi
Roger De Menech interroga il Ministero: “Chi costruisce gli impianti chiede trasparenza sulle disponibilità e risposte prima di cominciare i lavori”
Roma, 2 luglio 2014 _ Quanti sono i fondi ancora oggi disponibili per gli incentivi per le rinnovabili diverse da fotovoltaico? Roger De Menech (Pd) ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione al Ministero dello Sviluppo Economico. Il deputato chiede poi di far sapere agli imprenditori se avranno accesso agli incentivi previsti prima dell’avvio dei lavori di costruzione dell’impianto e non a chiusura dei cantieri.
“Per il 2014 ci sono 5,8 miliardi di incentivi per la costruzione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti diverse dal fotovoltaico”, spiega il parlamentare. Il Gestore dei Servizi Energetici, GSE Spa, è obbligato ad aggiornare e pubblicare mensilmente il costo indicativo cumulato degli incentivi alle fonti rinnovabili. La pubblicazione è utile agli imprenditori che desiderano costruire e allacciare nuovi impianti per sapere quante sono le risorse ancora disponibili.
“Il contatore sul sito di GSE è fermo da mesi al 28 febbraio 2014”, riporta De Menech, “quindi nessuno è in grado di conoscere se ci siano dei fondi residui o meno. La mia azione tende semplicemente a mettere in condizioni di decidere gli imprenditori che operano nel settore delle energie rinnovabili”.
Scopo simile ha la richiesta al Mise di comunicare l’approvazione degli incentivi prima che vengano realizzati gli impianti, non una volta terminati. “Anche qui si tratta solo di avere un po’ di buon senso”, afferma De Menech. “Attualmente la norma dice che gli incentivi si possono richiedere solo dopo aver allacciato l’impianto alla rete. Ma quell’impianto costa decine e a volte centinaia di migliaia di euro. Chi oggi ha la concreta possibilità di rischiare somme così consistenti senza avere alcun ritorno? Inoltre, è necessario scongiurare l’apertura di cantieri che successivamente potrebbero essere abbandonati per mancanza di risorse necessarie per completare i lavori”.
Per scongiurare l’abbandono dei cantieri e ingenti danni finanziari alle imprese che stanno realizzando gli impianti De Menech chiede al Ministero che gli investimenti oggetto dell’incentivazione “siano determinati prima dell’inizio della posa in opera al fine di scongiurare l’apertura di cantieri che successivamente saranno abbandonati per mancanza di risorse necessarie per completare i lavori”.
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