Terminata la prima fase congressuale del Partito Democratico, che ha portato all’elezione delle assemblee provinciali e dei circoli locali, è iniziata ora la seconda fase che terminerà con l’appuntamento più importante delle primarie aperte dell’8 Dicembre.
In questa settimana – tra il 7 e il 17 Novembre – gli iscritti del partito sono coinvolti, nelle riunioni di circolo, per eleggere le Convenzioni Provinciali, che a loro volta eleggeranno la Convenzione Nazionale.
Le Convenzioni di Circolo, Provinciale e Nazionale, rappresentano un primo momento di confronto e di voto – riservato ai solo iscritti al PD – sui candidati nazionali: GIANNI CUPERLO, MATTEO RENZI, GIANNI PITTELLA, GIUSEPPE CIVATI.
La Convenzione è una sorta di “girone di qualificazione”; serve per selezionare i partecipanti alle primarie aperte di domenica 8 dicembre; potranno infatti partecipare alle primarie solo i primi tre candidati che abbiano superato, nel voto per la Convenzione Nazionale, il 5% dei delegati, in almeno cinque regioni.
Al di la dell’importanza specifica e interna al Partito Democratico, questi incontri diventano per il sottoscritto una formidabile occasione per discutere con i nostri iscritti non solo delle mozioni, ma anche dell’attuale situazione locale, del governo e della politica nazionale – legge di stabilità, riforme istituzionali (e Provincia di Belluno), legge elettorale, tasse e lavoro ecc.
Per questo sarò presente:
venerdì 15 Novembre alle 20:00 nella sede PD di Feltre;
sabato 16 Novembre alle 16:30 nella sala Popoli d’Europa a Longarone e alle 20:30 nella sala Coletti di Tai di Pieve di Cadore;
domenica 17 Novembre alle 10:00 alla Cooperativa di Polpet di Ponte nelle Alpi e alle 18:00 nella sede PD di Sospirolo.
Come ormai è noto io sostengo – nella contesa congressuale – MATTEO RENZI.
Sono fortemente convinto che per cambiare questo nostro Paese ci sia la necessità di un PD forte, vitale, entusiasta, moderno e capace di stare nella società guardandola con occhi nuovi.
Dobbiamo ri-trovare la speranza e il coraggio del cambiamento e penso che Matteo Renzi sia il candidato che meglio rappresenti queste necessità, per il PD e per l’ITALIA.
Roger