Gli organici aumentano di 50 unità. In arrivo 410 nuovi docenti

 

La riforma della scuola comporta, per il Bellunese, la copertura di tutti i posti vacanti del personale docente. Inoltre l'offerta formativa in Veneto e a Belluno in particolare potrà essere ulteriormente potenziata. 

L’attuazione della riforma è suddivisa in due fasi. Ad agosto sono partite le lettere di assunzione per i nuovi insegnanti. Sono 3.343 in tutta la regione. Di questi, 210 saranno assegnati nel Bellunese e permettono di coprire subito tutte le posizioni rimaste libere per i recenti pensionamenti. La seconda parte comincerà in autunno e si concluderà entro la metà di novembre. In Veneto sono previste 4.268 assunzioni, di cui circa 200 per Belluno e provincia. Il secondo blocco di assunzioni è destinato ad aumentare l’offerta formativa e a migliorarne la qualità.

Grazie all’attività che abbiamo svolto sul governo, gli organici dei docenti in Veneto aumentano di 200 unità, invece che di 150. Il rinforzo di insegnanti permette al Bellunese di soddisfare tutte le richieste pervenute da numerosi comuni, concentrate soprattutto sulle attività di dopo scuola. 

 Nel dettaglio, aumenteranno gli organici delle scuole di Limana, Mel, Santa Giustina, Ponte nelle Alpi, Trichiana, Longarone, Sedico e Sospirolo. Per i comuni citati vengono così soddisfatte le richieste di tempo prolungato e di potenziamento.

L'aumento di organico per il potenziamento dell'offerta formativa permetterà di risolvere i problemi anche dei progetti specifici come quello dello sport e del suo coordinamento provinciale.

A regime, la riforma della scuola porterà benefici all’intero sistema aumentando il livello qualitativo della formazione primaria, media e superiore. Va sottolineato che in un contesto così articolato e complesso come quello dell’istruzione, il governo è stato in grado di ascoltare i segnali deboli provenienti anche dalle aree più periferiche, coglierne le difficoltà e affrontarli. E’ un segnale di attenzione molto positivo, anche perché non è isolato. 

L’aumento degli organici in Veneto e nel Bellunese fa seguito, infatti, all’assegnazione di un dirigente scolastico dedicato all’istruzione bellunese. Dopo 11 anni di vacanza, ad aprile scorso Michela Possamai è stata nominata a dirigere l’ufficio scolastico di Belluno.

Ora siamo al lavoro per risolvere la carenza di personale amministrativo. Una delle soluzioni allo studio è l’utilizzo della mobilità fra diversi enti pubblici.


Belluno, 22 Agosto 2015