RIFORMARE L'ITALIA PER CAMBIARE IL VENETO
Un’agenda condivisa per la specificità di Belluno

 

Il Governo conferma attenzione alla montagna. Maria Elena Boschi e Alessandra Moretti insieme a Belluno.

L’esponente del Pd e Ministro per le riforme e la candidata presidente del Veneto saranno nel capoluogo sabato 9 maggio alle 11.00 al Cinema Italia.

Il tema affrontato sarà il percorso per la specificità bellunese nell’ambito delle riforme in corso di attuazione. Un percorso che ha avuto una notevole accelerazione negli ultimi due anni, sia in Regione, ma soprattutto a livello di governo e in Parlamento.

 

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Siamo impegnati da oltre due anni in parlamento per concretizzare le legittime richieste della montagna bellunese e sul territorio con la gestione del Fondo per i comuni di confine.

 

Queste le ultime tappe dell’autonomia bellunese:

·       3 aprile 2014: il Parlamento approva lo svuotamento di tutte le Province Italiane ad eccezione di Belluno, Sondrio e Verbania. Grazie a un emendamento del deputato bellunese del Pd, Roger De Menech, le tre province alpine acquisiscono nuove competenze e autonomia.

·       30 luglio 2014: Il consiglio regionale del Veneto approva la legge 25 che dà attuazione all’articolo 15 dello Statuto regionale. Il trasferimento di competenze e risorse alla Provincia di Belluno diventa realtà. Approvate contestualmente anche le norme che riducono al minimo la burocrazia per imprese e cittadini della montagna veneta.

·       7 agosto 2014: Il Senato approva un emendamento alla riforma costituzionale che riconosce le aree vaste montane e obbliga le Regioni a conferire loro autonomia, competenze e risorse corrispondenti.

·       19 settembre 2014: La Provincia di Belluno entra con diritto di voto nel Comitato paritetico per la gestione dei fondi di confine.

·       23 ottobre 2014: La presidenza del Comitato paritetico è affidata dal ministro per gli Affari regionali al deputato bellunese Roger De Menech.

·       29 gennaio 2015: equiparazione delle dotazioni organiche delle Province montane a quelle delle città metropolitane (con riduzione del 30% anziché del 50% come in tutte le altre). Viene di fatto riconosciuta la maggiore consistenza delle funzioni da delegare.

·       10 aprile 2015: l’articolo 61 della legge di stabilità del Veneto finanzia con 2 milioni di euro l’attuazione della legge 25 sull’autonomia.

·       22 aprile 2015: Dopo 11 anni di vacanza, il Ministero per l’istruzione nomina un dirigente scolastico dedicato solo alla provincia di Belluno

·       29 aprile 2015: il ddl delega sulla Pubblica amministrazione prevede la possibilità di mantenere le Camere di Commercio di Sondrio, Belluno e Verbano Cusio in linea con la specificità montana prevista dalla legge Delrio.

 

Autonomia_Belluno-PDVeneto