Il dl 107 di Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione è legge dello Stato dall’estate, ma il “Cantiere” della Buona Scuola è ancora aperto.
Le risorse aggiuntive stanno arrivando alle scuole e agli insegnanti, quasi 100 mila professori sono usciti dalla precarietà e nelle scuole abbiamo 50.000 insegnanti in più per potenziare l’offerta formativa e innovare la didattica.
Intanto il Partito Democratico continua a tenere aperto il dialogo con sindacati, associazioni professionali, reti studentesche, associazioni di genitori ed esperti, per l’implementazione della legge e l’attuazione delle deleghe.
Ed è proprio per questo che anche il Partito Democratico Bellunese ha organizzato un incontro pubblico
 

VENERDì 4 MARZO 2016
ore 20:30
SALA LUCIANI | Centro Giovanni XXIII | BELLUNO

Porterà i saluti:

ERIKA DAL FARRA
Segretaria PD Provincia di Belluno

Interverranno:

ROGER DE MENECH
Deputato Bellunese PD

MICHELA POSSAMAI
Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Belluno

DANIELA BELTRAME
Direttore Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto

SIMONA MALPEZZI
Deputata PD 
Membro della VII Commissione della Camera (cultura, scienza e istruzione) e della Commissione Parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza.

 

La scuola che cambia, cambia l’Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La buona scuola in Italia esiste già, grazie a tanti docenti, a tanti istituti, a tanta passione, fa crescere talenti di eccellenza che sono spesso contesi da istituti di ricerca, aziende, università di tutto il mondo. Tuttavia, dobbiamo riconoscere che abbiamo ancora molti limiti. Il ruolo del docente ha perso autorevolezza sociale. La parte burocratica soffoca la quotidianità del lavoro dei singoli istituti. Abbiamo un tasso di dispersione scolastica che supera il 17% e secondo le principali rilevazioni internazionali i nostri studenti delle scuole secondarie faticano nelle materie matematico scientifiche e nella comprensione di un testo. Possiamo fare meglio, dunque.

Al centro del Disegno di legge ‘La buona scuola’ ci sono: l’autonomia, l’apertura delle scuole al territorio, il pieno coinvolgimento della comunità scolastica nella definizione del piano dell’offerta formativa e l’apprendimento per competenze. La scuola inclusiva, la lotta alla dispersione scolastica, il potenziamento dell’offerta formativa.

Con l’Alternanza scuola-lavoro per la prima volta proviamo ad affrontare il grande dramma della dispersione scolastica e della disoccupazione giovanile. Nelle zone che sperimentano il sistema duale, con l’alternanza scuola lavoro le percentuali di dispersione e di disoccupazione giovanile sono le più basse d’Europa. Ogni volta che un ragazzo abbandona la scuola troppo presto, lo Stato perde il suo investimento più prezioso, la Società perde una risorsa fondamentale e nessun Paese può avere un futuro degno di questo nome se la disoccupazione giovanile continua a stare sopra al 40%.

Dopo anni di tagli, l’investimento nella scuola del Governo chiama tutta la società italiana ad assumersi la responsabilità di una grande sfida educativa: accompagnare tutti, non uno di meno, al successo formativo, trovando a scuola la strada per la propria vita.

 

 

 

Incontro-la-buona-scuola-04.03.2016-Def SALA LUCIANI

Vi aspettiamo

 


Belluno, 26.02.2016