In sintesi

 

– Con la fusione i tre comuni dell'Alpago fino al 2015 avrebbero avuto un vantaggio economico di 409 mila euro l’anno. Con la legge di Stabilità 2016 il contributo statale è di 818 mila euro l’anno per 10 anni, pari quindi a 8,18 milioni di euro.

– Con la fusione i due comuni della Val di Zoldo fino al 2015 avrebbero avuto un vantaggio di 242 mila euro l’anno. Con al legge di Stabilita 2016 il contributo statale è di 484 mila euro l’anno per 10 anni, pari quindi a 4,84 milioni di euro.

– I nuovi comuni nati dalle fusioni possono tornare ad assumere personale reintegrando al 100 per cento le piante organiche.


Cosa prevede la legge di Stabilità 2016

– stabilizzazione degli stanziamenti per incentivare le unioni (30 milioni annui) e le fusioni (30 milioni annui) dei Comuni. Raddoppiata la misura dell'incentivo previsto per le fusioni (che aumenta dal 20% al 40% dei trasferimenti del 2010);

– sblocco del turn-over per i Comuni istituiti a seguito di fusione e per le unioni dei comuni (il disegno di legge di Stabilità lo limitava al 25 per cento per tutti gli enti locali);

– assegnazione prioritaria ai Comuni con meno di mille abitanti e ai comuni istituiti a seguito di fusione dal 2011 in avanti gli spazi finanziari ceduti dalle Regioni per alleviare l'equilibrio di bilancio. Questa misura permette di attenuare l'impatto dell'introduzione del principio di equilibrio di bilancio per enti (i Comuni con meno di mille abitanti e, per un periodo transitorio, quelli istituiti a seguito di fusione) che erano esclusi dal patto interno di stabilità;


 La posizione del Partito Democratico

Il Partito democratico della provincia di Belluno è favorevole e incoraggia le fusioni tra i comuni. Oltre a garantire maggiori risorse agli enti e, di conseguenza, il potenziamento e il miglioramento dei servizi ai cittadini, le fusioni semplificano il quadro amministrativo del territorio, aumentando le dimensioni, l’importanza, l’attrattività e la capacità di investimento dei Comuni.

 

 

Esempio Zoldo


 
 ULTERIORI VANTAGGI
Possibilità di utilizzare il margine di indebitamento più favorevole di uno dei 2 “vecchi” comuni.
Nessun obbligo per 3 anni di avvalersi per gli acquisti della centrale unica di committenza in alternativa al Me.Pa.