L’informazione è un bene prezioso, nelle società occidentali è uno dei pilastri su cui si reggono i sistemi democratici.

L’informazione di qualità ha un costo elevato, ma è un costo non eludibile.

Nell’esprimere la mia solidarietà ai giornalisti dell’Ansa, in sciopero perché su di loro si vogliono scaricare inefficienze e passività di bilancio, auspico che l’azienda, gli editori e i lavoratori trovino al più presto un accordo. L’augurio è che venga preservato il radicamento territoriale, il pluralismo e l’alto livello di professionalità offerto quotidianamente dalla prima agenzia di informazione italiana. Perché – guardando solo i bilanci – si rischia di compromettere una delle principali risorse nazionali nell’informazione, un settore sempre più decisivo sullo scenario internazionale.

 


Padova, 25 Giugno 2015