Dal primo gennaio 2015 i canoni annui di accesso alle strade Anas non saranno più dovuti. 

La commissione ambiente della Camera ha approvato l’emendamento che ho presentato insieme ai colleghi Borghi e Miotto .

 

Finalmente abbiamo risolto un'ingiustizia che va avanti dal 1998.

Abbiamo semplificato le procedure, risolto un lunghissimo contenzioso con l’ANAS e dato certezza agli oltre 3.000 cittadini veneti che da 15 anni chiedevano di risolvere il problema.

Ecco il testo del comma 23 bis all’articolo della legge che disciplina gli accessi alle strade che ho proposto insieme ai colleghi Borghi e Miotto e che è stato approvato dalla commissione: "Per gli accessi esistenti su strade in gestione di ANAS S.p.A. alla data del 31 dicembre 2014, già autorizzati dall'ANAS S.p.A. medesima, a decorrere dal 1o gennaio 2015 non è più dovuta alcuna somma fino al rinnovo dell'autorizzazione”.

Per il contenzioso precedente tra proprietari e Anas, viene prevista la riduzione del 70 per cento delle somme dovute ad Anas ma non corrisposte.

Ora ci auguriamo che la commissione Bilancio della Camera dia il suo via libera alle modifiche.

 


Belluno, 17 Ottobre 2014